AGI - Si chiama Isos, parola greca che significa “uguale”. Ed è uno champagne. Nuovo, che arriva in Italia or ora. Ed è prodotto dalle Fa’Bulleuses, sette “favolose” donne dello champagne, che in ordine di apparizione sono: Laureen Baillette (Champagne Baillette-Prudhomme), Hélène Beaugrand (Champagne Beaugrand), Claire Blin (Champagne Mary-Sessille), Charlotte De Sousa Mathilde Devarenne (Champagne Rochet-Bocart), Sophie Moussie (Champagne Guy Méa) e Delphine Brulez (Champagne Louise Brison).
Lavorano in 7 diversi territori del vino dei re e hanno fondato un loro gruppo che con una grande ironia – tipica del carattere femminile – hanno battezzato Fa’Bulleuses de Champagne, gioco di parole e crasi tra favole e bulles, ovvero le bollicine. Da questo spirito di intrapresa è nato Isos, uno champagne comune e al tempo stesso anche logo e simbolo di un’unica identità territoriale e femminile, un’unica comunità, a cui tutte e sette hanno contribuito in egual misura, appunto.
Quindi la qualità e la caratteristica di Isos è che racchiude in sé tutta l’essenza di 7 maison, 7 vini, 7 impavide e audaci vigneronnes (il 7, va ricordato, è anche e soprattutto il numero magico delle fiabe, nonché simbolo religioso della perfezione) che hanno mischiato il tutto, rendendo al tempo stesso concreata la fiaba rendendola una bella avventura da realizzare e poter raccontare. E da importare. A farlo sarà Alberto Massucco, convinto com’è che lo champagne non sia affatto una roba per soli uomini. Anzi…
E infatti le Fa’Bulleuses si sono messe insieme nel 2015 dando vita alla loro associazione per far conoscere le rispettive maison e i loro champagne e anche per poter testimoniare cosa significhi oggi essere donna e produttrice di champagne.
La produzione di Isos attualmente a disposizione conta 644 bottiglie e 200 magnum. Nei prossimi anni sono previsti almeno sette tiraggi.