AGI – E’ morto per le conseguenze del Covid-19 il celebre pilota-stuntmam francese, ormai novantenne, Remy Julienne, che aveva dedicato la sua vita al cinema partecipando, come alter ego acrobatico e spericolato dei protagonisti nelle riprese più spettacolari e pericolose, a 1.400 film,
Julienne, 90 anni, è deceduto nel servizio di rianimazione dell’ospedale di Montargis (Loiret), dov’era ricoverato da inizio mese, attaccato ad un respiratore artificiale. A darne notizia sono stati alcuni suoi famigliari ed amici; verrà sepolto nella tomba di famiglia a Cepoy, comune della regione centro Valle della Loira.
Ex campione di motocross, la sua carriera nel mondo del cinema è durata mezzo secolo a partire dal 1964, quando ha doppiato Jean Marais nelle scene più spericolate del set di Fantomas. E’ stato lo stuntman degli attori più celebri degli ultimi decenni, soprattutto al volante delle loro auto coinvolte in fuge e inseguimenti mozzafiato, a partire da Roger Moore e Sean Connery in ben sei pellicole della serie di James Bond, ma anche Alain Delon, Yves Montand, Jean Louis Trintignant. Ma Julienne ha anche preso parte a centinaia di film di culto in Francia, tra cui La Grande Vadrouille di Gérard Oury e L’Aventure c’est l’aventure di Claude Lelouch.
La scomparsa di Julienne è l’ultima di una lunga serie dovuta al coronavirus, che non ha risparmiato il mondo del cinema e dello spettacolo. Nel 2020 sono fra l'altro morti gli attori francesi Claude Brasseur e Michel Piccoli oltre a uno degli "alter ego" più famosi di Julienne, Sean Connery. (AGI)