AGI - Con i riflettori del mondo puntati addosso, Joe Biden giura come 46 presidente degli Stati Uniti d'America con la "promessa di curare l'anima della nazione". Questo è il messaggio del suo discorso inaugurale. La sua missione, come quella di molti presidenti, sarà quella di riunificare il paese, ma non sarà facile. Trump nel 2016 si presentò con un programma politico destinato a restare nei libri di storia: America First. Si giura sulla Bibbia e sulla Costituzione, ogni presidente lascia la sua impronta. Facciamo un viaggio nel tempo e vediamo una selezione di undici storici discorsi dell'Inauguration Day.
1) DONALD TRUMP (2016)
Il 45 presidente degli Stati Uniti il 20 gennaio del 2016 lancio' "America First". Fu un cambio di direzione enorme rispetto a Obama: "Oggi restituiamo il potere al popolo", disse. "Troppo a lungo un piccolo gruppo della nostra capitale ha raccolto i frutti del governo, mentre la gente ne ha sopportato i costi, i politici hanno prosperato, ma i posti di lavoro sono andati via e le fabbriche hanno chiuso, l'establishment ha protetto se stesso, ma non i cittadini del nostro paese, tutto cio' cambia ora e qui, i dimenticati non saranno mai piu' ignorati", il cuore del discorso di Trump che poi ricorderà "abbiamo creato un movimento senza precedenti basato su questo principio: una nazione esiste per servire i suoi cittadini". Così prese le mosse America First.
2) THOMAS JEFFERSON (1801)
"Siamo tutti repubblicani, siamo tutti federalisti" proclamò enfaticamente Thomas Jefferson nel suo messaggio inaugurale nel 1801, davanti ad un Paese lacerato da divisioni partitiche. Il discorso di insediamento di Jefferson, incentrato sulla necessità di limitare l'intervento governativo, è considerato uno dei testi di riferimento della tradizione libertaria americana. Jefferson, fondatore insieme ad altri anti-federalisti del partito repubblicano (o democratico-repubblicano, poi rinominato democratico), il giorno del suo insediamento indico' l'importanza di un esecutivo "saggio e frugale" in grado di proteggere i cittadini ma lasciandoli "liberi di esprimere la loro ricerca di operosità e crescita".
3) WILLIAM HANRY HARRISON (1841)
Memorabile anche il discorso inaugurale di William Harrison nel 1841, non tanto per quello che dichiarò quanto piuttosto per la durata del suo intervento. E' considerato il più lungo della storia Usa: 8.000 parole pronunciate in circa due ore, al freddo e sotto una pioggia battente. Per rafforzare la sua fama di uomo duro, Harrison si rifiutò di indossare il mantello e morì 30 giorni dopo il suo insediamento in seguito ad una polmonite fulminante.
4) ABRAHAM LINCOLN (1865)
"Con malanimo verso nessuno, con carità per tutti; con fermezza nel giusto - per quel che Dio ci consente di conoscere il giusto - battiamoci ancora per terminare l'opera intrapresa, per sanare le ferite del Paese...per fare tutto ciò che può servire a raggiungere e consolidare una giusta e durevole pace tra di noi e con tutte le nazioni", proclamò Abraham Lincoln nel suo secondo discorso di insediamento, il 4 marzo del 1865, mentre gli Usa uscivano dalla devastante guerra civile. Il secondo intervento inaugurale di Lincoln non è solo il più famoso ma anche il più corto: appena 700 parole.
5) FRANKLIN DELANO ROOSEVELT (1933)
"L'unica cosa di cui dobbiamo aver paura è la paura stessa". Così Franklin Delano Roosevelt durante il suo discorso inaugurale del 4 marzo del 1933, con il Paese messo in ginocchio dalla Grande Depressione. E' considerata tra le frasi più celebri del 20esimo secolo. Roosevelt fu l'unico presidente degli Stati Uniti a rimanere in carica per più di 2 mandati. Vinse le elezioni per 4 volte, nel 1933, nel 1936, nel 1940, 1944.
6) HARRY TRUMAN (1949)
"Gli Stati Uniti e le altre nazioni che la pensano allo stesso modo sono in contrasto diretto con un regime che ha obiettivi opposti e un concetto di vita totalmente differente". Così il democratico Harry Truman, all'alba della Guerra Fredda, nel suo discorso di insediamento, decise di marcare un confine netto tra democrazia e comunismo.
7) JOHN FITZGERALD KENNEDY (1961)
"Non chiedetevi cosa il Paese può fare per voi ma chiedetevi cosa voi potete fare per il Paese". E' la celebre frase pronunciata dal presidente John Kennedy, nel giorno del suo insediamento. La sua vittoria alle presidenziali contro il repubblicano Richard Nixon venne letta come l'inizio di una nuova era per politica Usa e Jfk decise di sottolinearlo. "La torcia è stata passata ad una nuova generazione di americani", affermò Kennedy puntando a riunificare il Paese dopo un trionfo di misura.
8) RONALD REAGAN (1981)
"Il governo non è la soluzione dei nostri problemi: è il problema", disse nel suo primo discorso inaugurale Ronald Reagan, uno dei presidenti più popolari d'America, venerato dalla destra americana e considerato un irrinunciabile termine di paragone per ogni repubblicano alla Casa Bianca.
9) BILL CLINTON (1997)
"Oggi possiamo dichiarare che il governo non è il problema e che il governo non è la soluzione. Siamo noi, il popolo americano, la soluzione". Così dichiarò Bill Clinton nel suo primo discorso inaugurale, 16 anni dopo Ronald Reagan.
10) GEORGE W. BUSH (2001)
"I nemici della libertà e del nostro Paese non cadano in errore: l'America resta impegnata nella storia del mondo...affronteremo aggressione e malafede con risolutezza e forza", disse George W.Bush il 20 gennaio del 2001, senza immaginare l'orrore dell'attentato alle Torri Gemelle a meno di un anno dal suo insediamento, l'11 settembre dello stesso anno. La vittoria di Bush venne dichiarata oltre un mese dopo l'election day, al termine di un lungo riconteggio dei voti in Florida, arrivato fino alla Corte Suprema. La sconfitta del democratico Al Gore, che vinse il voto popolare, scatenò le più accese proteste degli ultimi 30 anni il giorno dell'inaugurazione di Bush.
11) BARACK OBAMA (2009)
"Ideali come la libertà e la ricerca della felicità sono inconfutabili ma non si sono mai realizzati da soli. Spetta a noi, il popolo americano, il compito di continuare questo viaggio infinito", osservò Barack Obama durante il suo primo discorso di insediamento, memorabile perché pronunciato dal primo presidente afroamericano della storia Usa. Con simili parole Obama si è congedato, la scorsa settimana, nel suo discorso di addio pronunciato a Chicago, indicando come la democrazia "non sia mai scontata".