La regina d'Inghilterra Elisabetta II e il principe consorte Filippo sono stati vaccinati per il Covid. Lo ha annunciato Buckingham Palace.
La monarca 94enne e il consorte 99enne si sono sottoposti all'inoculazione al castello di Windsor. La prestazione è stata fornita dal medico della Casa Reale. Solitamente Buckingham Palace evita di commentare questioni di salute della regina, ma in questo caso Elisabetta II ha voluto che la notizia fosse resa pubblica per impedire speculazioni.
Intanto, nel Regno Unito le restrizioni disposte dal Governo non sembrano arginare i contagi da coronavirus. Secondo una consulente del governo britannico, Susan Michie, le misure di contenimento della pandemia sono ancora troppo leggere e, a fronte dell'andamento dei casi, servirebbe una stretta ulteriore.
"Se si guardano i dati, emerge che quasi il 90% della popolazione sta rispettando le regole, sebbene stiamo vedendo anche più gente fuori", sottolinea Michie. "Credo che una delle spiegazioni sia che il lockdown attuale è, in verità, piuttosto leggero perché abbiamo ancora parecchio contatto domestico. Le persone entrano ed escano dalle case altrui". "Ci sono assembramenti negli eventi religiosi e - cosa molto importante - c'è questa ampia definizione di lavoratori essenziali e così abbiamo dal 30 al 50% delle classi piene al momento. Quindi, si hanno trasporti pubblici molto occupati con persone che vanno avanti e indietro", prosegue Michie.
"Siamo nella stagione invernale e il virus sopravvive di più al freddo, inoltre le persone spendono più tempo in casa e sappiamo che la trasmissione tramite particelle, che avviene al chiuso, è una grande fonte di trasmissione per questo virus", aggiunge la consulente. "In secondo luogo, abbiamo questa nuova variante che dal 50 al 70% più contagiosa", conclude la consulente, "se si uniscono questi due fattori, insieme a una sanita' pubblica in crisi, dovremmo avere un lockdown più stretto e non più leggero di quello che avemmo a marzo".