AGI - Quattro persone hanno perso la vita nelle proteste a Capitol Hill dei sostenitori di Donald Trump contro la certificazione della vittoria di Joe Biden. Lo ha reso noto la polizia di Washington Dc.
Il capo della polizia metropolitana di Washington Dc, Robert J. Contee, ha precisato che gli arresti sono stati 52 e che hanno partecipato alle marcia di Washington "Save America" circa 45.000 persone.
Tra le quattro vittime c'è anche la donna raggiunta da un colpo di pistola al petto a Capitol Hill. Si tratta di una sostenitrice di Donald Trump, Ashli Babbit. Lo ha confermato la famiglia.
La polizia ha confermato che sono stati rinvenuti ordigni esplosivi davanti al quartier generale sia del Dnc (Democratic National Convention) e sia dell'Rnc (Republican National Convention).
È stato inoltre individuato un veicolo vicino al Congresso con un fucile e molotov.
Intanto la sindaca di Washington D.C, Muriel Bowser, ha deciso di estendere lo stato di emergenza, compreso quindi il coprifuoco serale, proclamato alle 18 di ieri dopo l'assalto al Capitol Hill da parte di un gruppo di sostenitori del presidente uscente Donald Trump per 15 giorni, ovvero fino al giorno dopo l'"inauguration day" in cui il presidente eletto Joe Biden si insedierà alla Casa Bianca.
"Le proteste di oggi sono degenerate nella violenza - ha detto Bowser - molti dei manifestanti sono arrivati armati e con l'obiettivo di compiere atti di violenza, utilizzando sostanze irritanti, mattoni, bottiglie ma anche armi da fuoco. Hanno violato la sicurezza del Campidoglio per interrompere la procedura di certificazione dei risultati elettorali".
Anche nei prossimi 15 giorni, quindi, nella capitale Usa sarà vietato uscire di casa dopo le 18.