AGI - Israele è entrato nel terzo lockdown dall'inizio della pandemia di coronavirus. Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha però espresso ottimismo per l'avvio della campagna vaccinale, che punta a immunizzare in un mese un quarto della popolazione dello Stato ebraico, ovvero circa 2,25 milioni di persone.
Il blocco, annunciato tre giorni fa in seguito a una nuova impennata dei contagi, è entrato in vigore alle 16 italiane e limita i movimenti della maggior parte della popolazione entro un chilometro dalla propria abitazione. Esistono però eccezioni per attività come la spesa alimentare, le visite mediche e l'attività fisica.
Inoltre, a differenza di quanto accaduto nei due lockdown precedenti, gli studenti potranno frequentare le scuole, sebbene dovranno seguire parte delle lezioni da remoto.
In Israele già 280 mila persone hanno ricevuto la prima dose del vaccino. "Orgoglio nazionale: Israele è il campione mondiale dei vaccini!", ha twittato Netanyahu, condividendo un grafico che mostra come lo Stato abbia il maggior numero di vaccinazioni pro capite. Secondo Arnon Afek, direttore generale dell'ospedale di Sheba, vicino Tel Aviv, Israele potrebbe diventare il primo Paese a raggiungere l'immunità di gregge.