AGI - Negli Stati Uniti potrebbero essere in arrivo i primi 'figli del lockdown'.
A nove mesi dall’inizio dell'isolamento sanitario decretato in molti Stati, si registra infatti, almeno in alcuni ospedali, un forte aumento delle nascite.
Il Greenwich Time riporta il caso del Birthing Gently - con sedi a New York, Boston e Charlotte, in North Carolina - che ha visto il boom di parti, in questi giorni: +30%.
Un aumento che rilancerebbe la tesi del 'baby boom' ipotizzato sui media americani a marzo, quando gli Usa entrarono in lockdown.
Al momento non è possibile avere una statistica certa: i Centri federali sanitari pubblicheranno solo tra sei mesi i dati sulle nascite a dicembre e gennaio.
L’ipotesi di un 'baby boom' resta controversa: alcuni analisti ne sono certi, altri ritengono che nelle zone più ricche potrebbe invece verificarsi un calo, legato all’incertezza del futuro.
Al Brigham Hospital di Brooklyn e Boston al momento non si registrano variazioni in negativo rispetto a un anno fa, ma il caso della Birthing Gently viene seguito con attenzione.