AGI - Polizia, vigili del fuoco, insegnanti, addetti nei supermercati e lavoratori essenziali in prima linea saranno i prossimi a ricevere il vaccino contro il coronavirus negli Stati Uniti, insieme agli over 75. È la raccomandazione votata dal panel di esperti dei Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) per la seconda fase, denominata "1b", della campagna americana di immunizzazione. La prima fase ("1a") è partita con gli operatori della Sanità e le case di riposo.
Nel terzo gruppo ("1c") rientrano invece coloro che hanno un'età compresa tra 65 e 74 anni o persone con condizioni mediche ad alto rischio che hanno tra i 16 e 64 anni, insieme ad altre categorie di lavoratori essenziali esclusi dalla fase "1b" che scatterà non prima di febbraio poiché le dosi disponibili sono per ora limitate.
L’ultima parola agli Stati
Quelle dei Cdc sono solo raccomandazioni: l'ultima parola sulle vaccinazioni spetta ai singoli Stati dell'Unione che non sono tenuti a rispettare le linee guida federali. In California, ad esempio, potrebbero cadere nella categoria "1b" i lavoratori dello spettacolo e a New York i banchieri.
Con l'avvio oggi dei vaccini Moderna (dopo quello di PfizerBionTech la scorsa settimana) diventano due i sieri disponibili al momento negli Stati Uniti.
Il governo federale stima che vi siano circa 87 milioni di lavoratori essenziali negli States, di cui la metà con meno di 40 anni.
La fase "1a" riguarda circa 17,6 milioni di americani, pari al 7% della popolazione. La fase "1b" contempla circa 30 milioni di persone dei seguenti gruppi: primi soccorritori (come vigili del fuoco e polizia), insegnanti, lavoratori del comparto del cibo e dell'agricoltura, guardie penitenziarie, addetti del manifatturiero, dipendenti delle Poste, dei trasporti pubblici e addetti nei supermercati.
Venti milioni di vaccinati entro pochi giorni
La fase "1c" comprende circa 57 milioni di persone nei comparti della Sanità, trasporti e logistica, costruzioni, servizi alimentari, finanza, telecomunicazioni, energia, media, avvocati, addetti alla gestione dell'acqua.
L'obiettivo è di vaccinare 20 milioni di persone entro la fine del 2020, nell'ambito del programma Warp Speed lanciato dalla Casa Bianca per accelerare l'immunizzazione. Altri 60 milioni di vaccini dovrebbero essere somministrati a gennaio e altri 100 milioni entro febbraio, per un totale di 90 milioni di vaccinati entro febbraio negli Stati Uniti considerando che sono previste due dosi ciascuno.
La scorsa settimana sono stati distribuite 2,9 milioni di dosi PfizerBionTech in America e questa settimana ne saranno somministrate altre 2 milioni più 5,9 milioni di vaccini Moderna. Nel frattempo dovrebbero ottenere il disco verde altri vaccini come quello di Johnson & Johnson atteso per gennaio. In rampa di lancio ci sono poi i sieri di AstraZeneca e Oxford University, oltre a quello di Novavax. Se venissero tutti approvati, vi sarebbero sufficienti dosi per vaccinare tutti gli americani entro l'estate.