AGI - La Cina punta a vaccinare 50 milioni di persone contro il Covid-19 in vista del periodo di festività legate al capodanno lunare, picco degli spostamenti all'interno del Paese, durante il quale si muovono centinaia di milioni di persone per trascorrere le feste con i propri cari. Funzionari del Centro per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie cinese sarebbero stati già convocati per un incontro preparatorio sulla vaccinazione di massa dei gruppi ad alta priorità, scrive il South China Morning Post, che cita uno specialista sanitario a conoscenza dell'incontro, ancora non reso pubblico.
La Cina punta distribuire cento milioni di dosi dei vaccini prodotti Sinopharm e Sinovac, che richiedono due iniezioni: le prime cinquanta milioni di dosi devono essere inoculate entro il 15 gennaio prossimo, mentre l'altra metà entro il 5 febbraio, sei giorni prima dell'inizio delle festività.
Chi riceverà il siero per primo
Coloro che sono stati classificati nella categoria ad alta priorità sono dipendenti del settore sanitario, funzionari di polizia, vigili del fuoco, funzionari doganali, dipendenti nei settori della logistica e dei trasporti, funzionari di frontiera, personale che opera nella case di riposo, impresari funebri addetti ai servizi igienici e ai servizi pubblici, oltre a persone che devono viaggiare all'estero per lavoro o per studio.
A livello locale, i centri per la prevenzione e il controllo delle malattie di alcune provincie, come il Jiangsu o il Sichuan, hanno già inviato gli ordini per i vaccini, a un costo di 200 yuan per dose (24,97 euro): il solo Sichuan punta a vaccinare due milioni di persone entro la fine del 2020, secondo quanto riportato settimana scorsa dalla stampa locale. Finora, secondo quanto dichiarato da Sinopharm il mese scorso, un milione di persone hanno già ricevuto il vaccino contro il Covid-19.