AGI - Il dipartimento di Giustizia Usa ha aperto un'inchiesta su presunte tangenti a personalità della Casa Bianca o affiliate alla Casa Bianca in cambio della grazia da parte del presidente Donald Trump. Emerge da documenti giudiziari divulgati dal tribunale distrettuale del Distretto di Columbia.
Il dipartimento di Giustizia avrebbe puntato i fari in particolare su due persone, di cui non è stata resa nota l'identità, che avrebbero impropriamente agito da lobbisti per assicurare a terze persone la grazia del presidente. Questo schema criminale, si legge nei documenti in parte censurati, prevederebbe "un cospicuo contributo politico in cambio della grazia presidenziale o di uno sconto di pena".
Intanto il New York Time rivela che Trump avrebbe discusso con i suoi consiglieri la possibilità di concedere una “grazia preventiva” ai suoi tre figli adulti, al genero e all’avvocato personale, Rudy Giuliani. Trump avrebbe manifestato la sua preoccupazione che un ministro della Giustizia sotto il presidente Joe Biden potrebbe prendere di mira tre dei figli di Trump, Donald Jr, Eric e Ivanka, oltre al genero, Jared Kushner. Il punto è che nessuno di loro è stato incriminato.
Il figlio maggiore, Donald Jr, era finito sotto inchiesta per il Russiagate, riguardo presunti contatti con emissari russi che avevano offerto la possibilità di danneggiare la campagna di Hillary Clinton, avversaria di Trump nel 2016. Ma Donald Trump Jr non è mai stato incriminato.
Kushner, invece, avrebbe fornito informazioni false alle autorità federali circa i suoi contatti con alcuni stranieri ma la sua posizione è stata archiviata. Di cosa potrebbero essere accusati Eric e Ivanka, invece, non è chiaro, anche se la figlia è stata chiamata in causa per una presunta frode fiscale messa in piedi assieme al padre, attraverso il pagamento di una somma fatta passare come consulenza.
Anche per Giuliani non ci sono accuse specifiche ma l’avvocato, è l’ipotesi del New York Times, potrebbe dover rispondere in futuro della sua frenetica attività in Ucraina alla ricerca di prove per screditare Biden e il figlio, Hunter, e colpire l’avversario di Trump in piena campagna presidenziale.