AGI - Migliaia di persone sono scese in piazza nelle principali città francesi contro la nuova legge sulla sicurezza, in corso di discussione al Parlamento, che limiterebbe il diritto della stampa di diffondere immagini degli agenti. L'atmosfera è particolarmente tesa, soprattutto nella capitale, perché alla protesta contro la riforma si aggiunge la contestazione al prefetto di polizia di Parigi, Didier Lallement. Già sotto accusa per lo sgombero di un accampamento di migranti in Place de la Republique, Lallement ha visto crescere la rabbia nei suoi confronti in seguito al pestaggio del produttore di black music Michel Zecler, picchiato da alcuni poliziotti lo scorso fine settimana.
I principali incidenti si sono registrati a Piazza della Bastiglia, a Parigi, dove si è concentrata gran parte dei dimostranti. Alcune persone hanno dato fuoco a un chiosco e a una caffetteria e stanno impedendo l'accesso alla piazza ai pompieri che dovrebbero spegnere. In fiamme anche la facciata di una banca. Si segnala anche qualche tafferuglio tra i manifestanti pacifici, la stragrande maggioranza, e i 'casseurs' responsabili delle devastazioni e delle aggressioni contro le forze dell'ordine.
Lanci di oggetti contro la polizia, che ha risposto con lacrimogeni, si sono registrati, oltre che a Parigi, anche a Lille, Bordeaux e Lione, dove un agente e alcuni dimostranti sono rimasti feriti. Non ci sono invece ancora notizie di incidenti alle manifestazioni in corso a Rouen e a Marsiglia.
Alla manifestazione di Parigi partecipano anche i partiti della sinistra francese e il sindacato Cgt, uniti nel chiedere le dimissioni di Lallement. Tra i volti celebri in piazza il capo di La France Insoumise, Jean-Luc Melenchon; il segretario del Partito Socialista, Olivier Faure; il leader dei Verdi, Jannick Jadot, e il numero uno della Cgt, Philippe Martinez.