AGI - Il presidente iraniano, Hassan Rohani, ha accusato Israele dell'omicidio dello scienziato nucleare, Mohsen Fakhrizadeh, e ha assicurato che l'assassinio non fermerà i progressi nucleari di Teheran.
"Ancora una volta le mani malvagie dell'arroganza globale sono state macchiate con il sangue del regime sionista usurpatore mercenario (termine usato per indicare Israele, ndr)", ha dichiarato Rohani secondo la tv di Stato. "L'assassinio del martire Fakhrizadeh mostra la disperazione dei nostri nemici e la profondità del loro odio. Il suo martirio non rallenterà le nostre conquiste", ha aggiunto il capo di Stato iraniano secondo quanto riportano i media internazionali.
Rohani, ha accusato Israele di voler tentare di creare "il caos" con l'assassinio di uno dei suoi più eminenti scienziati nucleari. L'Iran - ha però aggiunto - non cadrà nella "trappola".
"La nazione iraniana è troppo intelligente per cadere nella trappola della cospirazione sionista. Vogliono creare il caos ma dovrebbero sapere che li abbiamo smascherati e che non ci riusciranno", ha detto il presidente in un intervento televisivo, dopo l'assassinio avvenuto nei pressi di Teheran.
Sul caso è intervenuto anche Ali Khamenei, che chiede di "punire" i responsabili dell'uccisione di Fakhrizadeh. "Bisogna individuare tutti coloro che sono stati coinvolti nell'omicidio e devono essere puniti. E ciò è inevitabile", ha dichiarato la Guida suprema iraniana.
L'Onu "esorta alla moderazione e alla necessità di evitare tutte le azioni che possono portare a un peggioramento delle tensioni nella regione" mediorientale. "Condanniamo tutti gli omicidi o le morti illegali", ha aggiunto il Palazzo di Vetro.