AGI - Un funzionario di Saudi Aramco ha confermato all'agenzia Reuters l'attacco missilistico rivendicato ieri dai ribelli yemeniti Huthi contro uno stabilimento di Gedda, nel Nord dell'Arabia Saudita. A essere stato colpito, spiega il funzionario, è stato un centro di stoccaggio carburanti del colosso energetico statale di Riad, secondo il quale l'attacco non ha avuto conseguenze sulle forniture ai clienti.
Il funzionario ha descritto il centro, ancora fuori uso, come una "struttura critica" che distribuisce oltre 120 mila barili di prodotti petroliferi al giorno alle regioni di Gedda, Mecca e al-Baha. L'incendio sprigionato dall'attacco è stato estinto in 40 minuti e nessun dipendente è rimasto ferito, comunica ancora il manager.
Gli Huthi sono una milizia filo-iraniana impegnata dal 2014 in un sanguinoso conflitto civile con le autorità centrali, sostenute dall'Arabia Saudita. Secondo i dati dell'Onu, i combattimenti hanno provocato quasi 100 mila vittime, oltre 3 milioni di sfollati e una gravissima carestia.