AGI - La balenottera azzurra, l'animale più grande del mondo, è tornato a riaffacciarsi al largo dell'arcipelago della Georgia del Sud, territorio d'oltremare britannico nell'Atlantico sud-occidentale. Susannah Calderan della Scottish Association for Marine Science ha annunciato al Guardian che una spedizione scientifica internazionale quest'anno ha avvistato 58 balenottere azzurre nelle acque dell'arcipelago, dalle quali il cetaceo sembrava essere ormai scomparso.
Portata vicino all'estinzione dalla caccia indiscriminata, la balenottera azzurra era stata dichiarata specie protetta 50 anni fa. Nonostante ciò nell'area della Georgia del Sud il colossale mammifero sembrava pressoché scomparso, con un unico avvistamento dal 1998 al 2018. "Non sappiamo bene perché ci sia voluto così tanto tempo perché la balenottera azzurra tornasse", ha spiegato Calderan, che ha segnalato anche una crescita della popolazione di megattere.
"È un'eccitante scoperta e un passo molto positivo per la conservazione della balenottera azzurra antartica", ha commentato invece Jennifer Jackson, capo della spedizione scientifica, "ora che l'area marina è stata dichiarata protetta, speriamo che sia solo l'inizio".
Prima che, nel 1904, le isole della Georgia del Sud diventassero una base dell'industria baleniera, al largo dell'arcipelago vivevano decine di migliaia di balenottere azzurre. Già a metà degli anni '30 la maggior parte degli esemplari era però stata uccisa e i sovietici avevano proseguito la caccia illegale fino ai primi anni '70. Nel ventesimo secolo sono state uccise quasi 380 mila balenottere azzurre. Quando l'animale fu dichiarato protetto, la popolazione antartica, un tempo la più numerosa, si era ridotta allo 0,15% di quella originaria.