AGI - Il presidente dell'Argentina Alberto Fernandez ha annunciato in un video su Twitter che manderà in Parlamento un progetto di legge per l'interruzione legale di gravidanza. Fernandez ha sottolineato che il suo obiettivo è garantire "che tutte le donne accedano al diritto integrale alla salute", al centro del quale c'è l'iniziativa sul diritto all'aborto, accompagnato da un altro disegno di legge che crea "l'assistenza di 1000 giorni, con l'obiettivo di rafforzare l'assistenza integrale durante la gravidanza e per i bambini nei primi anni di vita".
L'annuncio ha prodotto scene di giubilo e di festa in una manifestazione di migliaia di attivisti filo-governativi intorno al Congresso a sostegno del dibattito per l'approvazione di una tassa straordinaria sulle 9.300 grandi fortune del Paese per sovvenzionare il sistema sanitario, tra gli altri scopi, nel bel mezzo della pandemia di Covid-19 che ha causato piu' di 35.000 morti e piu' di 1,3 milioni di infetti.
In Argentina, l'aborto e' consentito solo in caso di stupro o di pericolo per la vita di una donna, legislazione in vigore dagli anni Venti. La prima volta che il Congresso argentino ha trattato una legge per l'aborto e' stato nel 2018, durante il governo Mauricio Macri (2015-2019), quando la Camera dei deputati l'ha approvata ma il Senato l'ha respinta. Ferna'ndez ha detto che avviare l'iniziativa significa "rispettare un impegno" della campagna elettorale.
Le stime più serie vanno da 370.000 a 520.000 aborti clandestini all'anno in Argentina, ha detto in una recente intervista Vilma Ibarra, la segretaria legale e tecnica del presidente.
Con lo slogan "È urgente. Aborto Legale 2020", la Campagna Nazionale per il Diritto all'Aborto Legale, Sicuro e Libero aveva appena chiesto di "saturare le reti, intervenire nelle strade, mostrare i nostri fazzoletti ovunque, dipingere l'Argentina di verde (il colore del movimento) nelle prossime settimane con interventi artistici d'impatto".