AGI - Un serbo bosniaco accusato di aver avuto ruolo nell'esecuzione di 51 civili, tra loro alcuni detenuti del campo di Omarska che ospitava vittime della pulizia etnica, è stato arrestato. Lo ha annunciato la procura bosniaca.
Dusan Culibrk, 50 anni, è stato fermato a Krupa Na Uni, nel nord-ovest del Paese, nella stessa zona in cui nel 1992 furono commessi i crimini di cui è accusato.
Un quarto di secolo dopo il conflitto bosniaco, che ha causato quasi 100 mila morti, la giustizia locale deve gestire ancora circa 600 casi, con 4.500 sospetti, secondo i dati ufficiali.
Culibrk è sospettato di aver partecipato all'esecuzione di 44 civili bosniaci (musulmani) e croati (cattolici) nella città di Donji Dubovik.
E' sospettato inoltre di aver sparato a sette civili bosniaci che cercavano di fuggire nella città di Bihac.
Tra l'aprile e l'agosto 1992, più di 6 mila persone, principalmente bosniaci ma anche croati, furono imprigionate nei campi di detenzione di Omarska, Keraterm e Trnopolje nella regione di Prijedor, in quello che venne definito il "triangolo dell'orrore".