AGI - Non poteva passare inosservato il look sfoggiato da Donald Trump durante la sua ultima conferenza stampa, nella quale ha aggiornato la nazione sullo stato della risposta della Casa Bianca all'emergenza Covid. La chioma del presidente degli Stati Uniti uscente, invece che il solito giallo vivo, mostrava un colore grigio.
Media e reti sociali hanno dato presto il via a un intenso dibattito sulla svolta estetica. Le voci critiche hanno visto nel grigio un segno di resa, quasi la sconfitta elettorale lo avesse fatto invecchiare all'improvviso. Altri si sono scatenati in battute più o meno sarcastiche su come "prima ancora di Trump, abbiano ammesso la sconfitta i suoi parrucchieri" o sul tentativo del tycoon di "trasformarsi lentamente in Joe Biden" per mantenere il potere. Alcuni sostenitori hanno invece difeso un look che segnalerebbe maggiore maturità e autorevolezza.
Il precedente
In realtà non è la prima volta che Trump si presenta in pubblico con i capelli grigi. Anche lo scorso luglio, ad esempio, il New York Post aveva segnalato una sua conferenza stampa in cui il biondo aveva lasciato momentaneo spazio all'argento. Dato il momento, era pero' inevitabile che la discussione questa volta sarebbe stata molto più accesa.
I capelli di Donald Trump sono forse il lato più iconico del suo aspetto. Anche prima che diventasse presidente, il tycoon si ritrovava spesso a rispondere a interviste dove gli veniva chiesto come li tenesse in ordine e più volte si è dovuto difendere dall'accusa di portare un parrucchino.
E' rimasta nella memoria anche la polemica dello scorso agosto su una possibile riduzione degli standard per la pressione nelle docce degli Stati Uniti, discussione nella quale Trump era intervenuto affermando che a lui, personalmente, serviva una maggiore quantità d'acqua perché i suoi capelli fossero "perfetti".