AGI - Sono cinque, per il momento, i morti nel naufragio di un gommone che aveva a bordo 100 migranti, soccorsi nel Mediterraneo da Open Arms. Ne da' notizia la stessa ong. L'imbarcazione, ha spiegato all'AGI Open Arms, si trova in acque internazionali. Nell'area non sono presenti né la guardia costiera libica né quella italiana. "Nello stesso momento in cui interveniamo lì - ha proseguito la ong - abbiamo altre tre segnalazioni in corso. la segnalazione e' arrivata da Frontex". L'equipaggio di Open Arms è costituito da 20 membri.
"I nostri soccorritori sono in acqua tentando di recuperare circa 100 persone tra cui bambini e un neonato. L'imbarcazione ha ceduto, è quello che accade quando si abbandonano per giorni le persone in mare", aveva scritto nelle scorse ore in un tweet la Ong.
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— Open Arms IT (@openarms_it) November 11, 2020
I nostri soccorritori sono in acqua tentando di recuperare circa 100 persone tra cui bambini e un neonato. L'imbarcazione ha ceduto, è quello che accade quando si abbandonano per giorni le persone in mare.
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"Stiamo cercando di portare a termine con minor numero di vittime il soccorso delle persone finite in acqua dopo che ha ceduto il gommone che viaggiava da almeno un paio di giorni", ha detto Riccardo Gatti, capo missione di Open Arms. "Siamo da soli, e possiamo contare su due lance rapide e sei soccorritori. Cio' dimostra quanto siano necessarie operazione congiunte a livello organizzativo e degli stessi governi per la ripresa del soccorso in mare. Servono immediatamente corridoi umanitari".
Intanto si trovano al sicuro sulla nave i bambini che erano a bordo del gommone. Mentre lo staff di Emergency sottolinea che alcuni di coloro finiti in mare "sono in arresto cardiaco". Il soccorso sta giungendo a termine.