AGI - La polizia portoghese ha perquisito la sede del Benfica football club, nell'ambito di un'indagine per reati finanziari fra cui corruzione e riciclaggio di denaro sporco legata al calciomercato della società due volte campione d'Europa.
L'ufficio del procuratore generale portoghese ha rivelato di aver disposto una trentina di perquisizioni, anche presso la sede del Benfica e del club di prima divisione Santa Clara. Il Benfica ha confermato la perquisizione in una dichiarazione in cui ha sottolineato la sua "totale disponibilità a collaborare con le autorità".
Gli inquirenti hanno spiegato che l'indagine riguarda "una serie di casi, tutti legati al calcio professionistico" aggiungendo che si tratta di casi legati a partnership sportive e finanziarie, all'acquisizione da parte dei club dei diritti sportivi dei giocatori e ai "prestiti concordati con un cittadino di Singapore".
La televisione Tvi afferma che il principale obbiettivo delle indagini, che hanno portato alle perquisizioni, è il presidente del Benfica Luis Filipe Vieira. In particolare, Tvi riferisce che gli inquirenti hanno puntato l'attenzione sul trasferimento di tre giocatori libici che hanno firmato per il Santa Clara.
In ottobre, l'imprenditore immobiliare Vieira è stato rieletto alla presidenza del club 37 volte campione del Portogallo, vincitore di due Coppe dei Campioni negli anni '60, prolungando un mandato che dura dal 2003.
Vieira, 71 anni, sarà processato per corruzione con altre 16 persone, fra le quali tre giudici, ed è indiziato in un procedimento per frode fiscale che riguarda il Benfica; il club è coinvolto anche in un'inchiesta su partite truccate.