AGI - "Vinceremo questa gara con una chiara maggioranza" e "supereremo i 300 grandi elettori": parlando da Wilmington, nel Delaware, Joe Biden si è detto fiducioso sul verdetto della Pennsylvania, dell'Arizona e del Nevada.
"Il vostro voto - ha dichiarato - sarà contato. Non mi interessa quanto tenteranno di impedirlo. Non ci riusciranno"
"Non possiamo ancora dichiarare la finale vittoria - ha spiegato Biden - ma i numeri ci dicono che e' evidente. Vinceremo questa gara. Guardate cosa e' successo da ieri. Ventiquattro ore fa eravamo dietro in Georgia, ora siamo avanti e vinceremo lo Stato". "Stiamo vincendo in Arizona e in Nevada e di fatto il nostro vantaggio e' raddoppiato in Nevada - ha proseguito - e guardate ai numeri nazionali, vinceremo con il paese dietro di noi. I nostri dati stanno migliorando. Stiamo battendo Donald Trump per oltre 4 milioni di voti".
Biden ha poi rivolto un appello all'unità del Paese ("Siamo avversari e non nemici") e si è dichiarato pronto a servire tutti come presidente, anche quelli che non lo hanno votato.
Quindi ha annunciato che "dal primo giorno" alla Casa Bianca, darà il via ad un piano contro il coronavirus: "Mentre aspettiamo i risultati finali voglio che la gente sappia che non stiamo con le mani in mano". "Non possiamo salvare le vite che sono già state perse - ha detto - ma possiamo salvare molte vite nei prossimi mesi".
Il vantaggio del candidato dem si sta allargando in Pennsylvania: lo scarto con Trump è di quasi 29 mila voti e le schede ancora da scrutinare dovrebbero favorire i dem. I funzionari elettorali hanno fatto sapere che ci vorranno ancora un paio di giorni per completare le operazioni.
In Georgia il vantaggio di Biden è risicato, poco più di 4.400 voti; il segretario di Stato ha annunciato che, a causa del margine minimo, ci sarà un riconteggio.
Anche in Nevada è il candidato dem in testa, ma con un vantaggio maggiore, 49,8% a 48%, oltre 22.600 voti. La Contea di Clark, dove ci sono ancora migliaia di schede da scrutinare, ha annunciato aggiornamenti due volte al giorno.
In Arizona, Biden è in testa con il 49,6% contro il 48,7%; un aggiornamento è previsto per le 18 ora italiana con i nuovi dati della Contea di Maricopa, che include Phoenix. Per quell'ora, quasi tutti i voti saranno stati contati, hanno riferito i funzionari elettorali.
In Alaska è Donald Trump in largo vantaggio (66,9% a 33%) ma per il risultato finale bisognerà attendere giorni: le schede scrutinate finora sono solo il 56%.
Anche in Nord Carolina è il presidente in testa, con il 50% dei voti contro il 48,6% di Biden. Le schede sono state quasi tutte contate ma le schede saranno accettate fino al 12 novembre, quindi i numeri potrebbero ancora subire piccoli cambiamenti. (AGI)