AGI - Donald Trump non si rassegna all'esito del voto nelle presidenziali degli Stati Uniti e ribadisce, su Twitter: "Gli osservatori non sono stati ammessi nelle sale di conteggio. Ho vinto le elezioni, ho ottenuto 71.000.000 voti legali. Sono successe cose brutte che i nostri osservatori non sono stati autorizzati a vedere. Non è mai successo prima. Milioni di schede per posta sono state inviate a persone che non le hanno mai chieste!".
Invece, secondo il corrispondente di Fox News dalla Casa Bianca, John Roberts, Trump si prenderà qualche giorno per confrontarsi con il suo team legale "per vedere se può contestare il risultato delle elezioni. Ma se non ci sono strade, ammetterà la sconfitta e si impegnerà per un trasferimento pacifico del potere", afferma Roberts.
In precedenza, in una conferenza stampa a Filadelfia il leader del team legale di Trump, l'ex sindaco di New York Rudolph Giuliani, aveva affermato che il presidente "ovviamente non riconoscerà la sconfitta, dal momento che ci sono 600 mila schede in dubbio". Giuliani ha parlato di almeno "cinquanta o sessanta scrutatori repubblicani" che in Pennsylvania non hanno avuto "alcun modo di ispezionare i voti postali" che sono "suscettibili a frodi". Secondo l'ex sindaco di New York, "Philadelphia ha una lunga storia di frodi elettorali" e, dal momento che "nessun singolo voto postale è stato controllato, qualcuno di essi poteva essere stato effettuato il giorno prima".