AGI -Almeno 12 persone sono state uccise e più di 40 sono rimaste ferite la scorsa notte in un attacco con missili balistici armeni a Ganja, la seconda città dell'Azerbaigian. Lo ha riferito l'Ufficio del procuratore generale azero. Il consigliere della presidenza azera per gli affari internazionali, Hikmet Hajiyev, ha denunciato che nell'attacco, perpetrato dal territorio dell'Armenia, sono stati utilizzati missili balistici tattici "Elbrus", noti in Occidente come "Scud".
"Il lancio di questi missili contro città densamente popolate mostra la mentalità immorale e schizofrenica della leadership politico-militare dell'Armenia", ha scritto Hajiyev su Twitter. Ha sottolineato inoltre che la città di Ganja è molto lontana dalla zona di conflitto, quindi l'attacco, che ha definito un "crimine di guerra", non ha risposto ad alcuna necessità militare. Hajiyev ha aggiunto che la difesa aerea azera ha intercettato diversi missili diretti a Mingachevir, la quarta città più grande del Paese.
Secondo le autorità azere, due missili hanno colpito un quartiere residenziale di Ganja, distruggendo completamente cinque case e danneggiandone altre quindici. Nonostante l'Azerbaigian e l'Armenia abbiano concordato una settimana fa, con la mediazione della Russia, un cessate il fuoco umanitario, le azioni militari nella zona di conflitto del Nagorno-Karabakh non sono cessate per un solo giorno.