AGI - In tempi ardui come il presente, è bene trovare il divertimento anche nelle piccole cose, o in quelle abbandonate o sfasciate. Potrebbe essere questo il messaggio dietro l'ultima opera di Banksy.
Il più celebre street artist al mondo ha rivendicato su Instagram una sua opera, apparsa martedì sul muro di un parrucchiere a Nottingham, in Inghilterra.
L'opera mostra una ragazzina che fa l'hula hoop con una ruota di bicicletta. E il murales è accanto a una bici legata a un palo e a cui manca la ruota posteriore.
Siccome da quando il murales era apparso sui mattoni rossi di una strada di quartiere di studenti, in una zona popolare della città, si era cominciato a ipotizzare che l'opera fosse proprio di Banksy, l'artista ha messo fine alle speculazioni e ne ha rivendicato la paternità, postando stamane una foto dell'opera sul suo account Instagram.
E adesso, fugati i dubbi, è il momento dell'interpretazione.
Se lo è chiesto la stessa Bbc che ha interpellato Paul Gough, uno dei maggiori studiosi di Banksy, docente all'Arts University di Bournemouth.
"È curioso. Gli ultimi quattro o cinque (pezzi di Banksy) erano tutti collegati al Covid o a qualche notizia. Questo è molto più stravagante e molto più immediato. C'è qualcuno che si diverte", ha osservato lo studioso. "Forse questo è il messaggio: 'siamo in tempi difficili, cerchiamo di sfruttarli al meglio e di tirare fuori un po' di divertimento anche da qualcosa che è rotto'. Il cerchio è olistico: è positivo e afferma la vita. Anche con una bicicletta distrutta, si può trovare qualcosa con cui può giocare".