AGI - La Corea del Nord difende la versione ufficiale di contagi zero da Covid-19 nel Paese, in occasione del 75esimo anniversario della fondazione del Partito dei Lavoratori, a capo del quale siede il leader nord-coreano Kim Jong-un. “Non una sola persona ha contratto il coronavirus” in Corea del nord, ha detto Kim nel suo discorso per commemorare l’evento, e durante il quale ha formulato i propri auguri a tutti coloro che soffrono della malattia nel resto del mondo.
In particolare, Kim ha fatto gli auguri alla Corea del Sud, per una “rapida ripresa” dalla pandemia di Covid-19, in quello che appare un messaggio distensivo verso Seul, dopo che i rapporti tra le due Coree erano piombati ai minimi da anni in seguito all’esplosione dell’ufficio di collegamento inter-coreano del giugno scorso, che aveva fatto nuovamente raffreddare i rapporti. “Auguro ai miei amici sud-coreani che l’epidemia da Covid-19 sia superata presto”, ha scandito Kim.
Il leader nord-coreano ha anche ringraziato i soldati per l'impegno nella lotta contro l’epidemia di Covid-19, nella quale la Corea del Nord dichiara di non avere registrato contagi, e contro i disastri naturali che hanno colpito il Paese nelle scorse settimane. “La devozione patriottica dei soldati sia sul fronte della quarantena che su quello dei soccorsi in caso di catastrofi naturali”, ha detto Kim nel suo discorso per commemorare i 75 anni dalla fondazione del Partito dei Lavoratori al potere in Corea del Nord, e di cui è a capo, “non può essere trattato senza lacrime di gratitudine”.
Per quanto riguarda le conseguenze economiche, Kim si è scusato per le difficoltà del Paese, che attribuisce alle sanzioni “dure e di lunga durata” a cui è sottoposta la Corea del Nord per lo sviluppo del suo programma nucleare, oltreché alla pandemia di Covid-19 e ai disastri naturali. “Mi vergogno di non essere stato in grado di ripagarvi appropriatamente della vostra fiducia”, ha detto in un passaggio del discorso pronunciato per celebrare la ricorrenza. “I miei sforzi e la mia devozione non sono stati in grado di portare la nostra gente fuori dalle difficoltà di sostentamento”.