AGI - Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è la figura più di spicco a livello mondiale a essere stato contagiato dal nuovo coronavirus. Prima di lui, tra i contagiati 'illustri' della politica internazionale, ci sono stati il primo ministro britannico, Boris Johnson, e il presidente brasiliano, Jair Bolsonaro, entrambi guariti. Tutti e tre i politici hanno avuto un atteggiamento 'rilassato' rispetto ai rischi sanitari del coronavirus.
Non solo politici, ma anche star del mondo dello spettacolo ed atleti, sono stati infettati dal Covid-19. L'attore britannico Robert Pattinson, il mese scorso, ha interrotto la produzione del film 'The Batman'. Hollywood è stata colpita anche dal contagio di Tom Hanks e della moglie, l'attrice Rita Wilson, come pure da quello di Antonio Banderas. Il virus è arrivato anche alcune delle star più famose di Bollywood, in India, come l'attore Amitabh Bachchan e il figlio Abhishek. Flavio Bolsonaro, senatore e figlio maggiore del presidente brasiliano, è risultato positivo e lo ha comunicato il 25 agosto scorso.
In Italia, vanno ricordati tra gli altri, l'imprenditore Flavio Briatore, l'ex presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e il cantante non vedente, famoso in tutto il mondo, Andrea Bocelli. Anche il tenore Placido Domingo si è ammalato.
A fine agosto, era stato comunicato il contagio del campione olimpico giamaicano, Usain Bolton, considerato il "miglior velocista di tutti i tempi". Sempre nel mondo dello sport, tra chi ha contratto il Covid-19 risultano il tennista Novak Djokovic, i cestiti Nba, Kevin Durant e Rudy Gobert, il calciatore del Milan, Zlatan Ibrahimovic, e quello della Juventus, Daniele Rugani.
Nello scorso luglio, il consigliere per la Sicurezza nazionale Usa, Robert O'Brien, è stato il più alto funzionario dell'amministrazione Trump ad essere contagiato. Il virus non ha risparmiato le famiglie reali: il principe Carlo, erede al trono d'Inghilterra, è risultato positivo a marzo, come pure il principe Alberto di Monaco. C'è anche chi, fra le vittime illustri del coronavirus, ci ha rimesso la vita: è il caso dello scrittore cileno Luis Sepulveda e di uno dei patriarchi della musica Jazz, Ellis Marsalis, entrambi morti nei mesi scorsi per le conseguenze della malattia.