AGI - Chiusa da mesi ai turisti di tutto il mondo, ma non a “quelli" in arrivo da un’altra galassia: nei primi nove mesi dell’anno si sono registrati 184 avvistamenti di Ufo sopra il cielo di New York. Lo riporta il National Ufo Reporting Center. In tutto il 2019 gli avvistamenti degli “Oggetti non identificati” arrivati dallo spazio erano stati 151. Le testimonianze raccolte dal centro parlano di “luci verdi abbaglianti”, “suoni strani”, navicelle dalle “forme allungate”.
Una persona a Staten Island ha raccontato di essersi sentita “attraversare da una sensazione di calore”. “Stavo camminando - ha detto - quando ho sentito un forte calore alla testa. Ho alzato lo sguardo e ho visto qualcosa volare in aria”. “Eravamo sul tetto di casa - ha raccontato un altro - per vedere le stelle di notte, quando a un certo punto è apparso un oggetto strano, con una luce verde. Volava a bassa quota. Poi abbiamo sentito il suono simile a quello di un aereo, ma non era un aereo”.
Se queste testimonianze potrebbero essere frutto di invenzioni o suggestioni, resta un documento ufficiale a insinuare il dubbio che gli alieni esistano davvero e sono venuti a visitare la terra: il rapporto, depositato al Pentagono, del comandante dell'aeronautica David Fravor. Il pilota mise per iscritto il suo “incontro ravvicinato” con un Ufo nel 2004, durante un volo d’addestramento lungo la costa della California. L’oggetto non identificato, disse Fravor, sfrecciò vicino a lui a una velocità doppia del suo jet, e sparì all’orizzonte senza lasciare traccia