AGI - È scontro tra il sindacato dei presidi di New York e il sindaco Bill de Blasio, accusato di cattiva gestione del ritorno degli alunni a scuola nel mezzo della crisi Covid-19.
Alla vigilia del rientro graduale degli studenti nelle aule, l'associazione che riunisce 6.400 dirigenti ha "dichiarato all'unanimità un voto di sfiducia nei confronti del sindaco de Blasio e del cancelliere Carranza a causa della loro incapacità di guidare la città attraverso una riapertura sicura e riuscita delle scuole".
Da qui, l'esortazione a "cedere il controllo del sindaco" sulle scuole con "l'intervento immediato del dipartimento dell'Istruzione dello Stato di New York".
Il presidente del Consiglio dei dirigenti scolastici, Mark Cannizzaro, ha sottolineato che i presidi hanno lavorato "instancabilmente" per mesi per riaprire gli istituti; tuttavia a causa delle "risorse limitate fornite", "ora devono guardare negli occhi il personale, i genitori e i bambini e dire che hanno fatto tutto il possibile per fornire un'esperienza educativa sicura e di qualità, ma questo sta diventando sempre piu' difficile".
"Durante questa crisi sanitaria, i dirigenti scolastici hanno perso la fiducia nel sindaco de Blasio e nel cancelliere Carranza", ha aggiunto, sostenendo che "la città e il dipartimento dell'Istruzione hanno bisogno dell'aiuto del dipartimento statale". "Speriamo che il sindaco si renda presto conto del motivo per cui è necessario", ha concluso.
Sotto accusa c'è la gestione delle scuole, il cui percorso di riapertura avanza a fatica, con misure reputate confuse e un ricorso massiccio all'insegnamento da remoto. Per due volte nell'ultimo mese il rientro in aula è stato fatto slittare per mancanza di docenti.
Al milione di studenti di NY è stata offerta la scelta di un insegnamento esclusivamente da remoto o una forma ibrida con alcuni giorni in classe. Nel mirino dei docenti, la mancanza di regole chiare - anche rispetto a come gestire casi di coronavirus - e il fatto di non essere avvertiti per tempo delle decisioni prese.
Il dipartimento dell'Istruzione lamenta una mancanza di circa 12 mila docenti: di recente le autorità cittadine hanno annunciato il reclutamento di alcune migliaia ma senza specificare quanti ne servano ancora. La settimana scorsa il sindacato degli insegnanti aveva esortato l'assunzione di 6-7 mila docenti aggiuntivi per riuscire a riaprire scuole medie e superiori in sicurezza. "La frustrazione e le difficoltà sono immense, siamo ancora favorevoli al 100% in merito al tentativo di aprire le nostre scuole nel miglior modo possibile", ha assicurato Cannizzaro.