AGI - Donald Trump ha telefonato ai due deputati scandinavi, uno svedese e un norvegese, che l'hanno candidato al premio Nobel per la Pace 2021, per ringraziarli.
I was on my way to the stable with my daughter, when President @realDonaldTrump called and thanked me for the nomination for the Nobel Peace Prize. We had a good conversation about peace in the Middle East and the Balkans. I wish the President good luck with the peace processes. pic.twitter.com/7CJynMSZAc
— Magnus Jacobsson (@magnusjacobsson) September 22, 2020
"Stavo andando in scuderia con mia figlia - ha scritto su Twitter il Cristiano democratico svedese Magnus Jacobsson - quando il presidente Trump ha chiamato e mia ha ringraziato per la nomination al Nobel. Abbiamo parlato di pace in Medio Oriente e nei Balcani. Auguro buona fortuna al presidente per il processo di pace", ha aggiunto nel tweet corredato dalla foto di un sorridente Trump al telefono.
Il deputato norvegese Christian Tybring-Gjedde, del Progress Party (partito della destra populista e anti-immigrazione) ha detto di aver ricevuto una telefonata del presidente Usa ieri. "Mi ha ringraziato per la nomination", ha spiegato senza aggiungere altri dettagli sul contenuto della conversazione. "Sono rimasto sorpreso. È stato davvero gentile da parte sua, non credo che tutti lo facciano". È molto gentile", ha aggiunto.
Tybring-Gjedde e Jacobsson avevano annunciato all'inizio di settembre di aver proposto il nome di Trump per il premio Nobel per la Pace del 2021.
Tybring-Gjedde ha citato il ruolo del presidente nell'accordo che normalizza le relazioni tra Israele e gli Emirati Arabi Uniti. Jacobsson ha salutato i suoi sforzi di mediazione tra Serbia e Kosovo, i cui rapporti sono rimasti tesi per oltre 20 anni dopo la guerra nei Balcani.
Trump ha più volte sbandierato le candidature ricevute, dando l'impressione di farne una questione elettorale a poche settimane dal voto del 3 novembre più che ambire effettivamente ad aggiudicarsi il Nobel. Tuttavia, la maggior parte degli esperti del premio Nobel non crede che Donald Trump abbia molte possibilità di portare a casa il premio.
E l'Istituto Nobel ha sottolineato che una nomination non è in alcun modo un'indicazione di sostegno, dato che migliaia di persone in tutto il mondo hanno diritto a candidarsi, tra cui membri dei parlamenti mondiali, ex vincitori e alcuni professori universitari.