AGI - In India, ha riaperto il Taj Mahal dopo sei mesi di chiusura a causa della pandemia da nuovo coronavirus. E hanno riaperto anche alcune scuole.
Il governo di New Delhi sta tentando di rilanciare l'economia nonostante la pandemia sia tutt'altro che sotto controllo: tra il suo 1,3 miliardi di abitanti, con alcune delle città più popolose del mondo, l'India registrato quasi 5 milioni e mezzo di casi, seconda solo agli Stati Uniti che potrebbe presto superare per numero di contagi.
Ma dopo il rigoroso blocco a marzo che ha messo in ginocchio decine di milioni di persone, con mezzi di sostentamento già precari in condizioni normali, il primo ministro Narendra Modi è riluttante ad attuare un seconda chiusura dell'economia, come hanno fatto, seppur parzialmente, altre nazioni.
E così nelle ultime settimane e mesi, il governo ha allentato sempre più le restrizioni anche su molte tratte ferroviarie, sui voli interni, nei mercati e nei ristoranti; e ora, riapre ai visitatori il Taj Mahal, che non era mai stato così a lungo con le porte serrate.