AGI - Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha assicurato che nominerà "molto presto" il successore di Ruth Bader Ginsburg alla Corte Suprema e che "probabilmente sarà una donna". "Molto presto avremo una candidata", ha detto ai giornalisti a Washington, aggiungendo: "Molto probabilmente sarà una donna".
L'accelerazione della Casa Bianca
L'inquilino della Casa Bianca dunque vuole che la nomina del nuovo giudice della Corte Suprema avvenga subito. Come si legge in un messaggio postato dal presidente sul suo profilo Twitter. "Siamo stati messi in questa posizione di potere e importanza per prendere decisioni per le persone che ci hanno eletto con tanto orgoglio, la più importante delle quali è stata a lungo considerata la selezione dei giudici della Corte Suprema degli Stati Uniti", ha scritto. "Abbiamo questo obbligo, senza indugio!", conclude il "tweet".
Fra i repubblicani c'è chi frena
Secondo la Cnn Trump vorrebbe annunciare il successore di Ruth Bader Ginsburg alla Corte Suprema prima del primo dibattito per le presidenziali con Joe Biden, previsto per il 29 settembre. Un'altra fonte citata dall'emittente ha riferito che in cima alla lista del presidente ci sono due donne, i giudici Amy Coney Barrett, Barbara Lagoa e Amul Thapar.
Ma anche fra i repubblicani c'è chi frena, come la senatrice moderata Susan Collins, che ha chiesto che sia il vincitore delle presidenziali Usa del 3 novembre a nominare il successore di Ginsburg. "In tutta onestà nei confronti del popolo americano, la decisione sulla nomina alla Corte Suprema dovrebbe essere presa dal presidente eletto il 3 novembre", ha twittato Collins, chiedendo al Senato di non votare un candidato prima delle elezioni.
Trump benedice Oracle-TikTok
Prima di partire per un evento in North Carolina, inoltre, Trump è tornato anche a parlare di TikTok. Il presidente ha approvato l'accordo, per l'acquisto delle attività negli Usa del social cinese da parte di Oracle e Walmart. "Penso che sarà un affare fantastico", ha detto Trump. "Ho dato la mia benedizione all'accordo".