AGI - Sono state trovate in una bottiglietta di acqua prelevata dalla camera dell'albergo di Tomsk, dove soggiornava Aleksei Navalny, le tracce del Novichok con cui, secondo le autorità tedesche, l'oppositore russo è stato avvelenato il mese scorso. Lo ha reso noto il team dell'attivista sul suo profilo Instagram, annunciando per stasera un live sul canale Youtube di Navalny in cui verranno dati ulteriori dettagli. Gli attivisti sostengono che, avendo imparato dall'esperienza di passate aggressioni, appena hanno saputo che Navalny si era sentito male in volo sono andati nella sua stanza di albergo a Tomsk e "hanno iniziato a registrare, prendere appunti e impacchettare ogni cosa che hanno trovato, in particolare le bottigliette dell'acqua dell'hotel".
Il post contiene un video in cui si vede l'operazione di raccolta del materiale dall'hotel. Dopo essere stato ricoverato in un ospedale di Omsk, in Siberia, in seguito al malore avuto nel viaggio per Mosca, Navalny è stato trasferito in Germania dove si trova ancora ora. "Due settimane dopo, è stato nella bottiglia da Tomsk che il laboratorio tedesco ha anche trovato tracce di Novichok", hanno spiegato i collaboratori dell'oppositore, ricordando che altri tre laboratori hanno confermato l'avvelenamento con il potente agente nervino.
Inizialmente i sospetti erano caduti sul tè che Navalny aveva bevuto in un bar dell'aeroporto di Tomsk prima di imbarcarsi. Il settimanale tedesco Der Spiegel, citando fonti fonti vicine alle indagini, aveva scritto che i test effettuati in Germania avevano rilevato tracce della sostanza tossica non solo nel sangue, nelle urine e nella pelle di Navalny, ma anche in una bottiglia d'acqua. La Russia ha sempre negato l'ipotesi avvelenamento.
Intanto l'oppositore russo è stato nominato per il Nobel per la Pace da un gruppo di scienziati di spicco di diverse università, che si occupano di Russia, secondo quanto comunicato dal professor Serghei Yerofeyev, sociologo all'Università Rutgers con sede negli Usa. "Lottando per i diritti umani nel nostro Paese, per i diritti politici ed economici, per il diritto di voto e per la giustizia, Navalny sta dando un contributo alla lotta globale per questi ideali che sta affrontando tempi difficili", Yerofeyev ha spiegato alla tv russa indipendente Dozhd, ma senza entrare nel dettagli di chi ha proposta la sua candidatura.