AGI - “Vinceremo in Nevada, conquisteremo altri quattro anni alla Casa Bianca e, dopo aver vinto, forse ne chiederemo altri quattro per noi”. Lo ha detto Donald Trump parlando davanti a migliaia di sostenitori che si sono radunati a Henderson, in Nevada. Per il presidente è stato il primo vero comizio al chiuso e dal vivo a mesi di distanza dall’ultimo, quello di Tulsa, Oklahoma, il 20 giugno, a cui avevano partecipato poco più di seimila persone. Il messaggio conferma l’intenzione del presidente di restare per più di due mandati alla Casa Bianca, ipotesi già ventilata sabato e rilanciata ieri. Dal “law and order” alla guerra ai clandestini, dall’appoggio alla polizia alla “lotta vincente” contro l’epidemia, Trump ha toccato i punti di sempre.
Il presidente ha dedicato, in apertura, un pensiero ai due vice sceriffi feriti gravemente in un agguato, alla periferia di Los Angeles. “Un criminale - ha detto - si è avvicinato alla loro auto e ha sparato. Preghiamo per le loro vite. I radicali di sinistra hanno dichiarato la guerra alle forze dell’ordine in tutto il Paese e centinaia di poliziotti sono rimasti feriti nelle devastazioni approvate dalla sinistra. A Las Vegas un poliziotto di 29 anni è stato colpito alla testa e costretto a restare paralizzato. Joe Biden continua la sua guerra alla polizia”. Se lo sfidante vuole “blandire il terrorismo domestico”, ha aggiunto Trump, “io voglio arrestare i terroristi domestici”. “Se uccidi un poliziotto - ha avvertito, scatenando il tripudio dei suoi fans - devi avere la pena di morte”. “Se vince Biden - ha minacciato - vincerà la Cina, vinceranno i delinquenti, quelli che bruciano la bandiera”.
Poi Trump ha battuto sul tema del Covid, rivendicando ancora una volta il merito di “aver salvato milioni di vite umane”, decidendo a fine gennaio la chiusura ai voli in arrivo dalla Cina. Il presidente ha bocciato l’ipotesi di un nuovo lockdown, ventilata da alcuni scienziati in caso di aggravarsi dell’epidemia in autunno. “Il blocco - ha detto - rovinerebbe il sogno e la vita di milioni di americani”. Dopo aver ricordato il “successo” della costruzione del muro, a un ritmo di “dieci miglia (sedici chilometri, ndr) a settimana”, Trump ha ricordato il suo ruolo nella mediazione per il raggiungimento dell’accordo di pace tra Emirati Arabi e Israele. Alla fine, un’ora scarsa di comizio e finale con la musica dei Village People e il tripudio dei supporters.