AGI - Nella corsa alla Casa Bianca, il tema della sicurezza del futuro vaccino contro il coronavirus si pone con prepotenza sempre maggiore: Trump, che ha lasciato intendere come il vaccino potrebbe essere pronto in tempo per il voto, ha contestato al ticket rivale (Biden e la compagna di corsa, la senatrice Kamala Harris) di aver messo in dubbio pubblicamente il futuro vaccino contro il coronavirus e li ha invitati a scusarsi "immediatamente per la spericolata retorica anti-vaccino".
"Chi si farà la dose? Avete intenzione di essere i primi a dire, 'fammelo', ora che dicono che va bene?", aveva detto Biden. Anche Harris aveva messo fortemente in dubbio il futuro vaccino aggiungendo che è "un problema per tutti": "Non mi fiderei di Donald Trump e ci dovrebbe essere una fonte attendibile che parlasse dell'efficacia e dell'affidabilità di qualunque cosa stia parlando".
Trump ha liquidato le parole di Biden e Harris come retorica politica che "mette in pericolo vite umane".