AGI - La Procura di New York ha rotto il silenzio sul caso di Daniel Prude, il 41enne afroamericano morto durante un fermo di polizia il 23 marzo, dopo esser stato incappucciato e maltrattato dagli agenti nel sobborgo di Rochester. "Ci muoveremo subito per un gran giurì nell'ambito di un'ampia indagine", ha spiegato il procuratore generale di New York, Letitia James, con un annuncio arrivato in modo insolito nel weekend.
La corte ha dunque fatto sapere che istituirà un gran giurì, un procedimento previsto in alcuni ordinamenti di common low, in cui una particolare giuria è chiamata a stabilire se le prove raccolte nella fase preliminare sono sufficienti per iniziare un processo penale nei confronti di una persona.
Overdose e omicidio colposo
Per mesi la polizia aveva trattato il caso come un'overdose di droga dato che nel sangue della vittime erano state trovate tracce di fenciclidina (Pcp), uno stupefacente chiamato in gergo polvere d'angelo. Il medico legale aveva stabilito che la morte si configurava come un omicidio colposo per l'arresto cardiaco arrivato in seguito a complicazioni da asfissia.
La decisione arriva a pochi giorni dalla diffusione del video che mostra Prude nudo, a terra e incappucciato, circondato dagli agenti che gli premono il viso sull'asfalto per almeno due minuti. Il 41enne era appena arrivato a Rochester per una visita alla famiglia. Era stato il fratello Joe a chiamare il numero di emergenza 911 per denunciare la scomparsa dall'abitazione in cui si trovavano, spiegando che Daniel soffriva di disturbi mentali. Il video mostra l'uomo correre senza abiti per strada, e i poliziotti che intervengono ordinandogli di mettersi a terra: Prude obbedisce mettendo le mani dietro la nuca.
La denuncia della famiglia
Le autorità di New York erano a conoscenza del caso da metà aprile, ma non avevano agito fino ai giorni scorsi, nonostante il dilagare delle proteste negli Stati Uniti contro l'uso eccessivo della forza da parte della polizia. La famiglia di Prude aveva denunciato un tentativo di insabbiare il caso per coprire i poliziotti coinvolti nel fermo.