AGI - Lo scontro tra il presidente americano, Donald Trump, e le città governate dai democratici si fa sempre più duro. Il capo della Casa Bianca ha deciso di tagliare i fondi alle città dem considerate “giurisdizioni anarchiche” e che puntano a ridurre il budget della polizia. In un documento di cinque pagine, il presidente ha ordinato all’ufficio di gestione del budget federale di avviare i tagli e al Dipartimento Giustizia di stilare, entro due settimane, un elenco pubblico delle città che saranno colpite dal provvedimento. Nel documento si indicano, intanto, New York, Washington, Portland e Seattle.
E proprio da New York è arrivata una risposta dura e immediata. Il governatore Andrew Cuomo, volto dei dem, ha convocato una conferenza stampa in cui - senza giri di parole - ha suggerito a Trump di "portarsi dietro l'esercito se verrà a New York". L'affermazione, che per alcuni suona come una minaccia, arriva in risposta al contestato provvedimento annunciato da Washington. "È meglio che abbia un esercito se pensa di passeggiare per strada a New York. I newyorkesi non vogliono avere niente a che fare con lui", ha dichiarato Cuomo anche lui originario del Queens, come Trump. "Non può avere abbastanza guardie del corpo per camminare per New York City, la gente non vuole avere niente a che fare con lui", ha insistito.
A New York Trump si gioca anche la battaglia legale con la procura sulla sua dichiarazione dei redditi. L'ultimo round l'ha vinto lui bloccando il mandato di presentazione dei suoi documenti finanziari ai magistrati che indagano sulla Trump Organization. Il suo rivale nella corsa alla Casa Bianca, il dem Joe Biden, ha colto la palla al balzo per chiedergli cosa nasconda al Fisco. "Ho rilasciato 21 anni di dichiarazioni dei redditi. Trump, cosa stai nascondendo?", ha twittato l'ex vice presidente di Barack Obama.