AGI - Donald Trump incalza i democratici sul terreno dell'ordine pubblico, Joe Biden gli risponde contestandogli la gestione della pandemia. Il presidente Usa si reca a Kenosha, in Wisconsin, per ringraziare le forze dell'ordine e la Guardia Nazionale che hanno sedato le proteste seguite al ferimento dell'afroamericano Jacob Blake. Lo sfidante democratico lo rincorre annunciando che andrà anche lui a Kenosha, ma per "riunire gli americani e lenire le ferite".
A due mesi esatti dalle elezioni presidenziali, Biden è costretto ad abbandonare il basso profilo e ad aumentare i giri della sua campagna per non lasciare la scena solo al capo della Casa Bianca. "E' un candidato a basso consumo energetico", la definizione con cui Trump ha irriso il rivale, "l'ultima cosa di cui il nostro Paese ha bisogno, specialmente quando è circondato da giocatori di scacchi ad alta energia sparsi in tutto il mondo".
I sondaggi danno ancora l'ex vicepresidente in vantaggio e oggi ha annunciato una raccolta-record di fondi 364 milioni di dollari, una somma record arricchita -ha spiegato il suo staff- "dall'enorme slancio" arrivato dall'annuncio del candidato alla vicepresidenza, la senatrice Kamala D. Harris (per avere un confronto, nell'agosto del 2016 Hillary Clinton raccolse 143 milioni di dollari). Adesso, negli ultimi due mesi della campagna, Biden prova ad aumentare il ritmo delle uscite (durante la pandemia ha fatto solo occasionali apparizioni di persona e raramente si è spinto oltre il Delaware e la Pennsylvania): "E' uscito dallo scantinato", 'cinguetta' da giorni Trump. L'ex presidente vuole rimettere a fuoco i temi della campagna, centrandoli sulla pandemia di coronavirus, dopo giorni di attenzione spasmodica sulle questioni relative alle forze dell'ordine: oggi ha sostenuto che Trump sta deludendo genitori, insegnanti e studenti.
"Il presidente non è riuscito a gestire il Covid-19 e ora i nostri studenti e insegnanti ne stanno pagando il prezzo. Tanti studenti inizieranno il nuovo anno scolastico come hanno chiuso lo scorso anno, da casa. Trump non offre altro che fallimento e delusioni. Se invece il presidente e la sua amministrazione avessero fatto il loro lavoro all'inizio, le scuole americane sarebbero aperte e sarebbero aperte in sicurezza".
Certo non sarà stato contento nel vedere il crescente potere dell'ala più progressista del suo partito: nelle primarie in Massachusetts, un rampollo dei Kennedy, è stato sconfitto da Edward Markey, senatore non proprio di primo pelo (37 anni alla Camera e al Senato dal 2013) che ha vinto con un programma liberale e anti-establishment sostenuto dalla sinistra progressista del partito. "Il partito è troppo spostato a sinistra", gli ha ricordato Trump. E non aiuta Biden lo scivolone della speaker della Camera, Nancy Pelosi, ripresa all'interno di un salone di bellezza - da sola - a San Francisco nonostante le attività commerciali in California siano limitate per arginare la diffusione del Covid-19. Il filmato ha scatenato le ire dei repubblicani che accusano l'esponente dem di ipocrisia: mostra la Pelosi, con la mascherina intorno al collo e non sul viso, mentre cammina all'interno della struttura. L'addetta che se ne prende cura invece la indossa.
Un regalo vero e proprio per Trump che ne ha subito approfittato per rilanciare la polemica per il voto per posta: "Se va dal parrucchiere può anche votare di persona". Il presidente intanto va avanti per la sua strada: in North Carolina, a Wilmington, a un evento per commemorare la fine della Seconda guerra mondiale, ha rilanciato la linea dura: "I soldati americani non sconfissero il fascismo e gli oppressori all'estero solo per vedere le nostre libertà calpestate da folle di violenti qui in patria". E rivendica il successo della sua linea: "Abbiamo sistemato i violenti in un'ora nelle città del caos. E' stato sufficiente chiamare il presidente. Queste persone conoscono solo la forza, e noi ne abbiamo". Resta da vedere cosa domani risponderà Biden a Kenosha.