AGI - Il direttore dell'intelligence nazionale americana, John Ratcliffe, ha difeso la sua decisione di tagliare i briefing sulla sicurezza elettorale in presenza al Congresso in favore di rapporti scritti e ha accusato i membri del Congresso di far trapelare informazioni riservate "dopo pochi minuti" dai briefing.
Ratcliffe ha dichiarato a Fox News "di essere andato ben oltre nei briefing non solo delle commissioni di supervisione ma di ogni membro del Congresso", ma che non lo fara' piu'. "Pochi minuti dopo la conclusione di uno di questi briefing, un certo numero di membri del Congresso ha divulgato informazioni riservate per scopi politici", ha detto Ratcliffe nel suo intervento al programma "Sunday Morning Futures". Questo per "alimentare una narrazione che semplicemente non e' vera, ossia che in qualche modo la Russia rappresenti una minaccia per la sicurezza nazionale maggiore rispetto alla Cina", ha aggiunto.