AGI - Il regista Michael Moore chiede ai dem se siano "pronti a una nuova vittoria di Trump". Il super presentatore e comico di Hbo, Bill Maher, confessa di avere "la stessa preoccupazione del 2016". Le due uscite dei grandi volti dello spettacolo americano gelano il candidato democratico alla presidenza, Joe Biden, accusato ora da più parti di essere immobile rispetto al presidente Donald Trump.
"Mi dispiace dover riportare di nuovo alla realtà, ma quando la Cnn ha intervistato gli elettori registrati ad agosto negli swing states, Biden e Trump erano in pareggio virtuale. In Minnesota, è 47-47. Nel Michigan, dove Biden aveva un grande vantaggio, Trump ha ridotto il divario a 4 punti. Siete pronti per una vittoria di Trump?". Scrive in un post su Facebook Moore che nel 2016 fu profetico nel prevedere la vittoria del repubblicano, nonostante allora tutti i sondaggi fossero di gran lunga a favore della dem Hillary Clinton.
"Siete mentalmente preparati a essere battuti di nuovo con l'astuzia da Trump?", continua Moore convinto che negli Stati chiave "l'entusiasmo per Trump è alle stelle" rispetto a quello per Biden. "Vi avviso con quasi dieci settimane di anticipo, l'entusiasmo tra i 60 milioni della base di Trump è alle stelle, non così tanto per Joe. Non lasciate ai democratici il compito di liberarci di Trump. Dovete liberarvi voi di Trump, dobbiamo svegliarci ogni giorno per i prossimi 67 giorni e fare in modo di spingere a cento le persone a votare. Agite ora", ha aggiunto.
E uno dei dem a notare il cambiamento del clim è Bill Maher che ha dichiarato di essere "molto nervoso" per le elezioni del 3 novembre prossimo. In un'intervista con Joy Reid di Msnbc, il presentatore di "Real Time" ha spiegato di avere "la stessa preoccupazione che aveva nel 2016".
"Mi sento meno fiducioso. Forse è solo l'onda d'urto della loro convention che mi ha colpito, ma mi sento meno fiducioso di quanto non fossi un mese fa", ha affermato Maher che ha riconosciuto come la convention repubblicana sia andata "senza intoppi". Il presidente Trump ha colto la palla al balzo e ha ritwittato la notizia della preoccupazione di Maher. "In testa nel Michigan, nel Minnesota, dappertutto. Scusa!", ha commentato.