AGI - È atterrato a Taipei, per una visita definita storica, il segretario Usa alla Sanità, Alex Azar, il più alto funzionario americano a visitare Taiwan dal 1979. La missione, che durerà tre giorni, è già stata condannata duramente dalla Cina che ha minacciato "forti contromisure", ribadendo che ogni tentativo di negare o sfidare il principio della "unica Cina" si tradurra' in un fallimento.
L'agenda di Azar prevede, tra le altre cose, una visita al ministero degli Esteri e quello della Sanità, ma soprattutto un colloquio con la presidente Tsai Ing-wen, profondamente invisa al governo cinese proprio per il mancato riconoscimento del principio della "unica Cina", che Taipei interpreta in maniera differente da Pechino.
Si tratta della visita di più alto profilo di un esponente del governo Usa sull'isola dopo la rottura dei legami diplomatici, avvenuta nel 1979 e avrà come scopo quello di rafforzare la partnership con l'isola sui temi sanitari e sul contrasto alla pandemia di Covid-19.
Ai microfoni di Fox News, nei giorni scorsi, Azar ha elogiato Taiwan come "un modello di trasparenza e cooperazione" a livello internazionale, confermando anche l'incontro in agenda con Tsai.