AGI - La procura distrettuale di Manhattan ha chiesto a Deutsche Bank i documenti bancari relativi al presidente Donald Trump e l'istituto ha accettato di consegnarli. Lo riporta il New York Times.
La banca tedesca, che ha Trump come cliente fin dagli anni '90, ha prestato alla sua organizzazione circa 2 miliardi di dollari. Secondo il giornale newyorkese, la procura indaga su un'ipotesi di frode piu' larga di quanto previsto all'inizio: il prestito miliardario, nel corso degli anni, sarebbe stato dato sulla base di documenti finanziari che avrebbero gonfiato, in modo sistematico, il valore patrimoniale di Trump.
All'inizio del 2019 l'ex avvocato del presidente, Michael Cohen, aveva parlato di bilanci gonfiati per ottenere finanziamenti da Deutsche Bank gia' nel 2014, quando Trump tento', senza successo, la scalata per l'acquisto della squadra di football americano dei Buffalo Bills.