AGI - Il Brasile è vicino ai 100 mila morti per coronavirus e "se il trend attuale continua dovrebbe raggiungere i 200 mila il 15 o 16 ottobre, ma temo che potrebbe accadere anche prima, perché le curve di contagi e morti probabilmente accelereranno nelle prossime settimane". Lo ha affermato Domingos Alves, coordinatore dell'Health Intelligence Lab alla scuola medica dell'Università di San Paolo.
Per l'esperto, la situazione attuale del Brasile è dovuta "in gran parte ai nostri leader: il governo federale continua a considerarla una 'influenza leggera' e non c'è una politica nazionale per combattere il Covid-19. "Governatori e sindaci hanno cominciato ad andare nella stessa direzione, principalmente a causa delle elezioni locali di novembre", ha aggiunto Alves, sottolineando che la revoca del lockdown a giugno "era troppo presto, dato l'alto numero di nuovi casi".