AGI - I cuccioli-poliziotto di Paw Patrol sono sopravvissuti al caso Floyd e "non c'è da preoccuparsi" per la loro salute, perché continueranno ad andare regolarmente in onda: la precisazione è arrivata dai produttori del popolare cartone animato canadese, dopo che la portavoce della Casa Bianca aveva erroneamente riferito che la serie rientrava fra i programmi e i videogiochi messi al bando dalla "cultura della cancellazione". Nel briefing del venerdì, Kayleigh McEnany aveva lamentato che il cartone dei sei cagnolini coraggiosi in divisa blu, trasmesso anche in Italia con ottimi ascolti, fosse caduto vittima del boicottaggio che "ha preso di mira tutto ciò che è legato ai poliziotti" dopo l'uccisione del 46enne di colore a Minneapolis.
Il precedente della Lego
L'intervento della Spin Master Entertainment fa seguito a quello della Lego che aveva smentito l'ex responsabile della campagna elettorale di Donald Trump, Brad Parscale, quando a inizio giugno aveva sostenuto che l'azienda danese di mattoncini avesse ritirato tutti i suoi giochi legati alla polizia sull'onda del movimento Black Lives Matter. Tra le vittime illustri del caso Floyd figura invece la serie televisiva "Cops", il reality show che elogiava la polizia mostrando i suoi inseguimenti e il blocco dei sospettati. La 33esima stagione doveva esordire su Paramount Network il 15 giugno ma è stata cancellata.