La crisi provocata dal coronavirus negli Usa "peggiorerà prima di migliorare". Lo ha detto il presidente Donald Trump aprendo la conferenza sul Covid alla Casa Bianca, rivendicando il "basso tasso" di mortalità negli States.
"Alcune zone della nazione stanno andando bene e altre meno bene - ha detto Trump - probabilmente, sfortunatamente, peggiorerà prima di migliorare. È una cosa che non mi piace dire, ma è così". È la prima volta che il presidente americano non manifesta ottimismo sulla fine della pandemia anche se ha ribadito che prima o poi "sparirà". Ha dunque biasimato la Cina e rivendicato l'efficacia delle misure intraprese dalla Casa Bianca.
Il giudizio sulla sua presidenza - è la convinzione di Trump - non si baserà solo sulla risposta al coronavirus. "Sarò giudicato su questo ma anche sull'economia, sul taglio delle tasse e della regolamentazione", sulla ricostruzione delle forze armate, "in tre anni e mezzo nessuno ha mai fatto così tanto, dall'energia alla salute ma poi è arrivato il Covid", ha rimarcato. Quanto all'aggravarsi della situazione "siamo tutti responsabili", ha osservato, dalla task force ai governatori degli Stati.
Il presidente ha poi esortato gli americani ad indossare la mascherina quando non è possibile attuare il distanziamento sociale. Indossate la mascherina "che vi piaccia o no", ha dichiarato e si è fatto vedere per la prima volta con la protezione sul volto in una foto rilanciata via Twitter.