La procura di Nantes ha aperto un'inchiesta per "incendio doloso" a seguito del rogo scoppiato questa mattina nella cattedrale. Sono stati identificati tre punti di origine delle fiamme, il che suggerisce la pista criminale. "Uno a livello del grande organo, uno a destra e l'altro a sinistra della navata", ha spiegato il pm di Nantes, Pierre Senne's.
I pompieri intervenuti sul posto hanno subito dichiarato che si trattava di un "grande incendio" e che hanno ricevuto la chiamata alle 7.44. Le fiamme sono state circoscritte intorno alle 10. Sul posto è intervenuto un centinaio di pompieri.
Lo scenario del rogo della cattedrale di Nantes "non è comparabile a quello di Notre Dame", hanno dichiarato i pompieri dopo l'intervento per spegnere le fiamme che hanno completamente distrutto l'organo della chiesa.
Non è la prima volta che la cattedrale nel cuore di Nantes viene colpita da un incendio. Il 28 gennaio 1972, il tetto della cattedrale gotica di San Pietro e San Paolo, costruita tra il XV e il XIX secolo, fu devastato dalle fiamme, scoppiate a seguito di lavori. Per riaprirla al culto furono necessari oltre 13 anni, fino al maggio 1985.
Nel 2015, sempre a Nantes, un altro edificio cattolico è stato colpito da un gravissimo incendio che distrusse i tre quarti del tetto della basilica di Saint Donatien et Sain Rogatien, del XIX secolo.
Un incendie est en cours à la Cathédrale de Nantes
— BFMTV (@BFMTV) July 18, 2020
Les pompiers tentent de maîtriser les flammes ⤵ pic.twitter.com/wgSEdDOioX