AGI - Roger Stone "è un uomo libero". Cosi' la Casa Bianca annuncia la decisione del presidente Donald Trump di commutare la pena al suo storico amico ed advisor Stone. Era stato condannato lo scorso novembre a 3 anni e 4 mesi nell'ambito delle indagini dello speciale procuratore Robert Mueller sul Russiagate, ovvero sulle interferenze di Mosca nelle presidenziali Usa del 2016.
Stone avrebbe dovuto iniziare a scontare la pena il prossimo 14 luglio. È stato giudicato colpevole di aver mentito al Congresso, di tentata corruzione di testimoni, di intralcio alle indagini della Camera e di aver fatto da tramite con Wikileaks per le informazioni hackerate volte a danneggiare la corsa di Hillary Clinton nel 2016.
L'atto di clemenza è arrivato neanche un'ora dopo la sentenza di un tribunale d'appello che ha respinto il ricorso di Stone per far slittare l'ingresso in carcere. La Casa Bianca ha definito Stone una vittima "della truffa-Russia che la sinistra e i suoi alleati nei media hanno perpetuato per anni nel tentativo di minare la presidenza Trump".
Stone è stato l'ultimo dei 6 uomini vicini al tycoon condannati nell'ambito delle indagini sul Russiagate ma nessuno di loro è stato incriminato per collusione con Mosca. Commutare la pena anziché garantire a Stone la grazia piena, ha consentito a Trump di risparmiargli la prigione senza azzerare le condanne.
Roger Stone è "incredibilmente onorato per il fatto che il presidente Trump abbia usato il suo incredibile ed unico potere per questa azione di clemenza", ha riferito il suo legale a Cbs News. Lo sfidante democratico di Trump, Joe Biden, tramite un portavoce, ha definito il gesto "un nuovo abuso di potere" da parte del presidente.