AGI - Un consulente per l'informazione del direttore generale dell'Agenzia spaziale russa Roskosmos è stato arrestato per tradimento. Lo ha riferito l'Agenzia stessa, precisando che i motivi dell'arresto di Ivan Safronov non sono legati alla sua attuale occupazione.
L'ex giornalista dei quotidiani economici Kommersant e Vedomosti, specializzato in temi militari e della Difesa, è sospettato dai servizi segreti di Mosca (Fsb) di spionaggio a favore di un Paese Nato, ha riportato l'agenzia Ria Novosti. Tuttavia, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha sostenuto con la Bbc che "per quello che ne sappiamo non è legato alla sua precedente attività giornalistica".
Safronov è arrivato a Roskosmos a metà maggio come consigliere per l'informazione del direttore generale, Dmitry Rogozin. Se condannato, rischia fino a 20 anni di carcere.
Dopo l'arresto, alcuni giornalisti russi sono stati fermati mentre facevano un picchetto, singolarmente e mantenendo le distanze, di fronte alla sede dei servizi segreti a Mosca, chiedendo un giusto processo per il collega Ivan Safronoo. Lo riferiscono media locali, precisando che tra i fermati ci sono Elena Chernenko, Kira Duryagina, Aleksandr Chernykh, Olga Churakova, Anna Zibrova e Marianna Belenka.
Inoltre, le forze di sicurezza hanno perquisito a Mosca la casa della ex corrispondente del sito di informazione indipendente Meduza, Taisiya Bekbulatova, direttrice di Holod-Media. La giornalista è riuscita a contattare l’avvocato e difensore dei diritti umani, Pavel Chikov, prima di risultare irraggiungibile sia per telefono che per sms. Lo riferisce il sito Mediazona. I motivi della perquisizione non sono ancora noti. Bekbulatova, sottolinea Mediazona, è un’amica del collega Ivan Safronov.