AGI - Una sorte di 'colonna infame' che mette alla gogna i trasgressori del 'lockdown': negli Emirati arabi il ministero della Giustizia ha pubblicato un poster con le foto e le iniziali di quanti hanno contravvenuto alle rigorosissime misure per il contrasto alla pandemia di coronovirus, con tanto di nazionalità, violazione e importo della multa inflitta.
Il manifesto mostra soltanto 13 trasgressori "di varie nazionalità" (alcuni stranieri sono indicati genericamente come 'asiatici') al 'lockdown' che soprattutto a Dubai è stato tra i più duri al mondo: si poteva uscire di casa una volta ogni tre giorni per fare la spesa e una volta ogni cinque per prelevare denaro al bancomat, dietro preventiva autorizzazione.
Le violazioni vanno dalla mancata osservanza della quarantena o di un ricovero obbligatorio all'uscita di casa durante le opre di coprifuoco, fino agli assembramenti pubblici. A giugno gli Emirati arabi hanno annunciato un giro di vite per le violazioni delle misure imposte per l'emergenza coronavirus, compresa la denuncia penale in caso di recidiva. A Dubai da martedì prossimo potranno tornare i turisti stranieri, dopo quattro mesi di isolamento.