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L'India ha messo al bando 59 applicazioni mobile cinesi, tra cui TikTok e il governo lo ha definito un passo avanti verso la sicurezza e la sovranità del cyberspazio nazionale.
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La mossa, annunciata lunedì scorso, è arriva dopo lo scontro a metà giugno tra le forze di sicurezza indiane e cinesi in prossimità del confine conteso sulle montagne dell'Himalaya dove sono morti 20 soldati.
Il ministero della Tecnologia sostiene che queste app sono "impegnate in attività che pregiudicano la sovranità e l'integrità dell'India, la sua difesa interna, la sicurezza dello Stato e l'ordine pubblico".
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