AGI - Record di contagi negli Usa in 24 ore, per il terzo giorno consecutivo. Nella giornata di ieri sono state registrate oltre 44 mila nuove infezioni, con una crescita esponenziale in Florida e Texas, dove i governatori hanno annunciato un dietro front sulle riaperture.
Lo spettro di nuovi lockdown ha scatenato un'ondata di vendite a Wall Street: il Dow Jones è crollato del 2,8% mentre lo S&P 500 ha bruciato il 2,4%. Il governatore del Texas Greg Abbott ha ordinato la chiusura dei bar e di alcune attività ricreative all'aperto mentre nella Harris County, che comprende anche Houston, il livello di allerta è stato elevato al massimo ed è nuovamente scattato l'ordine di stare a casa.
Nello Stato delle stella solitaria sono stati registrati 5.707 nuovi casi ieri da 5.996 giovedì quanto era stato annunciato lo stop agli interventi chirurgici non urgenti. I ristoranti del Texas potranno continuare ad operare ma con una capacità ridotta al 50%.
Chiusi i bar anche in Florida, dove le nuove infezioni in 24 ore sono state 8.942 (record per lo Stato del Sole, secondo solo a New York per massimo di casi giornalieri durante il picco della crisi). In Florida sono stati rilevati 132.000 casi di Covid-19 complessivamente, di cui oltre 32.000 negli ultimi 7 giorni.
Proibiti anche i raduni con oltre cento persone a meno che non si ottenga una speciale autorizzazione. La contea Miami-Dade ha inoltre annunciato la chiusura delle spiagge e il divieto per raduni con oltre 50 persone dal 3 al 7 luglio prossimi, il weekend dell'Indipendence Day che si celebra il 4 luglio.
Le nuove restrizioni arrivano all'indomani dell'allarme lanciato dai Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) sul fatto che potrebbero essere 20 milioni gli americani infettati. I casi contabilizzati in America ad oggi risultano 2,46 milioni mentre i decessi sono 125.046 (dati Johns Hopkins University).
Il vice presidente Mike Pence, che guida la task force Usa sul coronavirus, ha annunciato una visita in Texas, Florida e Arizona nei prossimi giorni, rivendicando l'efficacia delle politiche dell'amministrazione con "progressi incredibili nella lotta al virus" e difendendo la scelta del presidente Donald Trump di fare comizi in presenza.
"Avremo un'elezione il prossimo novembre", ha osservato Pence durante la prima conferenza stampa della task force da oltre 2 mesi, "e vogliamo continuare a dare alla gente la possibilità di partecipare al processo politico". "Ritengo sia molto importante - ha aggiunto - riconoscere quanto sia cruciale la libertà e la responsabilità personale in questa equazione".