Servono oltre 30 miliardi di dollari per sviluppare test, vaccini e trattamenti contro il Covid-19. Lo ha dichiarato l'Organizzazione mondiale della sanità prima di una conferenza dei donatori.
L'iniziativa internazionale lanciata alla fine di aprile dall'Oms e dai suoi partner per accelerare lo sviluppo, la produzione e l'accesso equo a nuovi sistemi diagnostici, terapie e vaccini contro il nuovo coronavirus richiederà "31,3 miliardi di dollari nei prossimi dodici mesi", ha dichiarato l'agenzia in una nota.
Tra annunci, giochi in borsa e sperimentazioni, la corsa al vaccino contro il Sars-CoV2 non conosce sosta. Mentre le sperimentazioni dei vari prodotti in tutto il mondo si stanno espandendo e stanno coinvolgendo un numero crescente di Paesi e di pazienti, si stanno cominciando a definire e a organizzare anche le fasi successive di questa corsa al vaccino e cioè quella necessaria alla realizzazione di quantità impressionanti di dosi che dovranno essere distribuite in tutto il mondo in maniera tempestiva.
Qualcuno l’ha definita la più grande sfida per il settore farmaceutico globale. Intanto è sempre meno il numero dei candidati che possono arrivare alla fine di questo percorso, cioè arrivare alla fine della sperimentazione, riuscire ad ottenere risultati clinici apprezzabili in termini di sicurezza e di efficacia, e possono già contare su piattaforme che possono arrivare a produrre e distribuire milioni di dosi di vaccino nel mondo.
Dei 124 prodotti in sperimentazione che erano stati censiti dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ora sono circa una decina quelli che sembrano essere in grado di sostenere la domanda sia in termini clinici che industriali.